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Quale impatto può avere lo story marketing sul vostro successo?

Quale impatto può avere lo story marketing sul vostro successo?

Che cos’è lo story marketing?

Il marketing basato sulla percezione e sulle emozioni può essere più coinvolgente del marketing razionale e informativo. Ha il potenziale per entrare in risonanza con il vostro pubblico di riferimento in un modo che la promozione tradizionale dei prodotti non può fare. Lo story marketing è una tattica di marketing alternativa che utilizza la narrazione come strumento per generare interesse e conversazioni.

Lo story marketing consiste nel creare storie che entrino in contatto con il vostro pubblico. Quando combinate il potere dello storytelling con gli strumenti di marketing più tradizionali, sbloccherete enormi opportunità di crescita per la vostra azienda.


Valori e personalità del marchio

Prima di fare qualsiasi cosa, dovete capire cosa rappresenta il vostro marchio. Anche se sicuramente ne avete già un’idea, riunire il vostro team può aiutarvi a stabilire un’idea chiara prima di iniziare qualsiasi attività di storytelling.

Lo story marketing è fondamentale perché aiuta i clienti a comprendere la vostra identità e i vostri principi fondamentali. I clienti sono più propensi ad affidarvi la loro attività se hanno la sensazione di conoscere il vostro marchio, per questo è necessario identificare e comprendere la personalità e i valori del vostro marchio.

Pianificare in anticipo

Quando conoscete i valori del marchio, dovete iniziare a pianificare ciò che volete da questo progetto. Dovete stabilire gli obiettivi della vostra azienda e assicurarvi che le vostre storie siano in linea con essi. Se saltate questo punto, avrete comunque degli ottimi contenuti, ma non influenzeranno i risultati dell’azienda.

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Pensate ai pensieri o alle emozioni che vi aspettate che il pubblico provi dopo aver ascoltato la vostra storia. Il vostro obiettivo finale può essere quello di aumentare il traffico organico o di incrementare le vostre entrate. Qualunque sia il vostro obiettivo, annotatelo insieme alle risorse disponibili che potrebbero aiutarvi a raggiungerlo. raccontare una storia

Siate genuini

Dovete essere sicuri che le vostre storie siano vere. Tutto il resto risulterà come una manipolazione. Considerate i vostri ideali e le vostre aspirazioni. Questa fase vi permetterà di scoprire come le vostre esperienze personali influenzano gli obiettivi dell’azienda.
La storia del vostro marchio dipende anche dalla conoscenza del background dell’azienda. Chi ha fondato l’azienda e qual è stata la prima idea? Quali difficoltà avete superato e quali sono i principali risultati raggiunti finora? Se tenete a mente tutto questo, riuscirete a mantenere la storia focalizzata sulla vostra azienda e sul vostro prodotto.

Individuate un eroe

Riuscirete a suscitare l’interesse del pubblico solo se avete una personalità e una voce distintive che si traducono in un impegno per la vostra storia. Una strategia per farlo è assicurarsi che il pubblico possa immaginarsi nei panni del “protagonista” o “eroe” della vostra storia. Il messaggio sarà più incisivo se gli individui riusciranno a connettersi con l’azione.

Una volta ottenuta l’attenzione, è il momento di motivare i clienti ad agire. Quando il vostro messaggio è chiaro il significato della storia e il piano d’azione che consigliate loro di seguire.

Il Viaggio dell’Eroe è una struttura narrativa ben nota. Poiché fornisce esattamente ciò che gli spettatori desiderano, è diventata una struttura narrativa di punta e viene spesso utilizzata per organizzare storie di fantascienza, fantasy e horror,
fantasy e horror.

Nei messaggi di marketing, questo metodo crea una storia di fondo che interagisce efficacemente con i clienti. Per creare un viaggio dell’eroe, è necessario considerare diverse fasi. Naturalmente, è necessario capire chi e come è il vostro eroe, di cosa ha bisogno e cosa vuole. Quale problema ha l’eroe della vostra storia e come dovrebbe risolverlo con l’aiuto del vostro marchio? E infine, qual è il futuro migliore e senza problemi del vostro eroe?

Conclusione

Lo story marketing può essere uno strumento potente nelle mani giuste, che potrebbe portarvi nuovi clienti o impressionare quelli esistenti. In ogni caso, è un concetto interessante da provare e non c’è momento migliore di questo.

Quando viene applicato a un’azienda, lo story marketing è progettato per creare una connessione di successo tra il prodotto o il servizio dell’azienda e i suoi consumatori. Questo si traduce in una maggiore fedeltà al marchio e in un aumento delle vendite complessive.

Cosa offriamo

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Miti sull’industria del marketing che dovreste conoscere

Miti sull’industria del marketing che dovreste conoscere

Il termine marketing comprende un gran numero di ideologie e approcci. A causa di questa diversità, è comune sbagliare e travisare i fatti. Per questo motivo può essere difficile distinguere tra verità e miti, soprattutto quando si è nuovi nel mondo del marketing.

Ecco perché in questo articolo verranno discussi i miti più comuni sul marketing e sulle strategie di marketing che impediscono a molte aziende di avere successo e ingannano molti marketer alle prime armi.

Chiunque può fare quello che fanno i marketer

Troppe persone pensano ancora che il marketing sia un campo semplice e che si tratti solo di creare annunci e pubblicare sui social media. In realtà, il marketing è un processo piuttosto complesso e una delle decisioni più importanti in ogni fase della creazione di un prodotto viene presa in base alla strategia di marketing.

Per pianificare correttamente le comunicazioni e le strategie di marketing, è necessario conoscere molti dettagli, fare ricerche costanti e pianificare. Un marketer può non essere affatto coinvolto nel processo creativo, anzi, la sua intera attività può consistere nel ricercare il mercato, trovare canali di distribuzione per il prodotto o stabilire il prezzo.

Le grandi aziende sanno bene quanto sia importante il marketing, ed è per questo che di solito prestano particolare attenzione al reparto marketing o scelgono con cura l’agenzia con cui lavorare.

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La pubblicità è un piano di marketing

Uno dei miti più diffusi è che la pubblicità sia il piano di marketing perfetto. Sebbene la pubblicità sia una delle parti importanti del marketing e in alcuni casi il mezzo di comunicazione più ottimale, tuttavia il marketing comprende molti altri metodi oltre alla pubblicità, che devono essere selezionati con grande attenzione, perché ogni prodotto ha bisogno di un approccio individuale.

In alcuni casi, inoltre, la pubblicità potrebbe non essere affatto necessaria e un altro metodo di marketing potrebbe funzionare con maggiore successo.


Il marketing serve a conquistare nuovi clienti

Alcuni pensano che la missione del marketing sia quella di attirare nuovi clienti e offrire loro un prodotto. In realtà, uno dei principali obiettivi di una buona strategia di marketing è quello di fidelizzare i clienti esistenti e trasformarli in clienti fedeli.

Alcuni prodotti, sorprendentemente, non hanno bisogno di molta promozione, quindi in questi casi le comunicazioni di marketing sono finalizzate a incoraggiare e mantenere i clienti esistenti.

Se il prodotto è di alta qualità, sarà venduto senza marketing

Potete creare un prodotto davvero geniale, impeccabile per qualità e funzionalità, ma nelle condizioni di concorrenza che esistono oggi sul mercato, è impossibile far conoscere il vostro prodotto al pubblico senza una buona strategia di marketing.

Affinché le persone comprendano il vostro prodotto o servizio, lo amino e ne diventino utilizzatori permanenti, è necessario comunicare con loro in modo corretto, ed è questo che il marketing fornisce.

tutti sono vostri clienti

Ogni prodotto e ogni servizio ha un cliente corrispondente. Le persone hanno interessi, gusti e desideri diversi, quindi non tutti i prodotti o servizi sono necessari o indispensabili per noi. Pertanto, quando si crea un prodotto, bisogna considerare per chi è il prodotto.

Purtroppo, sono pochissimi i prodotti che possono essere adatti a tutte le persone e la concorrenza per tali prodotti è incommensurabilmente alta. Inoltre, anche questi prodotti hanno alcune limitazioni e non possono coprire l’intera popolazione. Perciò, per avere successo, dovete trovare il vostro pubblico di riferimento, per il quale il vostro prodotto o servizio è interessante e desiderabile.

Se funziona per un’altra azienda, funzionerà anche per voi.

Un altro errore e mito comune è quello di copiare gli esempi di altre aziende senza cambiare nulla e utilizzarli per la propria strategia di marketing.

Anche se possiamo imparare e prevedere molte cose sulla base dell’esperienza, dobbiamo tenere conto del fatto che il mondo del marketing cambia ogni minuto, e a volte in modo drammatico. Pertanto, se una strategia di marketing ha funzionato per un’altra azienda e non ha funzionato per la vostra, non stupitevi perché non avete tenuto conto delle circostanze individuali che sono diverse per tutti e ogni volta.

Conclusione

Tutti i miti discussi in precedenza spesso impediscono alle persone di raggiungere il successo e di migliorare le proprie attività. Oltre a queste idee sbagliate, ne esistono molte altre. Per non essere fuorviati dal pubblico, contattateci e consultate il nostro team: vi aiuteremo a ottenere le informazioni corrette e a non commettere errori.

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un Creative Brief è essenziale per una strategia di marketing di successo?

un Creative Brief è essenziale per una strategia di marketing di successo?

Che cos’è un Creative Brief?


La vostra azienda ha bisogno di una nuova campagna di marketing ma non sa come iniziare. Bisogna stabilire in anticipo molte cose, come budget, scadenze, esigenze e altro ancora. Questa è la fase in cui il brief creativo è essenziale.

Un brief creativo è un documento che raccoglie tutto ciò che serve per pianificare una campagna di marketing. Che si tratti di un team interno che lavora a una strategia di marketing o di un’agenzia esterna, un brief creativo può aiutare a definire obiettivi, pubblico, messaggi, KPI e altro ancora.

Un brief creativo è una pagina di 2-3 pagine che vi aiuta a rispettare gli obiettivi e a pianificare di conseguenza qualsiasi tipo di campagna pubblicitaria, che sia per i social media, per l’esterno o per qualsiasi altra cosa.

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Perché è importante un brief creativo?


Se volete che la vostra campagna creativa venga esattamente come l’avete immaginata, dovete dedicare del tempo alla creazione di un brief dettagliato e ben scritto.

Non importa chi sia il pubblico di riferimento del vostro prodotto o quale sia il tipo di campagna di marketing a cui state lavorando, un brief creativo è essenziale affinché i vostri obiettivi siano chiaramente e precisamente enunciati e tutti i requisiti siano allineati. Definite in anticipo i dettagli che volete assolutamente che siano presi in considerazione o che siano sottoposti a restrizioni. E soprattutto, in qualità di clienti, dovreste comunicare con precisione i vostri desideri e le vostre aspettative all’agenzia o al team.


Come scrivere il miglior Creative Brief?

Se state pianificando una strategia o una campagna di marketing con l’aiuto di un’agenzia digitale, in questo caso, come clienti, dovreste preparare e presentare un brief creativo all’account manager.

Se invece il progetto si sviluppa all’interno dell’azienda, il responsabile del progetto è responsabile del briefing creativo. In entrambi i casi, è necessario conoscere le fasi da seguire affinché il brief creativo sia perfetto.

Prima di iniziare a creare un brief è necessario rispondere ad alcune domande per sapere quali sono i valori e gli obiettivi della vostra azienda e cosa vi aspettate da questa campagna. Se volete che il vostro brief creativo sia eccellente, dovete avere le risposte a queste domande:

Perché lo facciamo?

In questa fase, dovreste descrivere il contesto generale, spiegare le ragioni per cui avete bisogno di una nuova campagna o strategia di marketing e raccontare la vostra azienda e il settore in cui operate.

Qual è il problema che vogliamo risolvere?

La definizione del problema è importante per il successo dei risultati finali. Cercate di esprimere il più chiaramente possibile il problema che l’intera campagna deve servire a risolvere.

Chi è il nostro target?

Se non sapete chi è il vostro pubblico di riferimento, è impossibile fargli arrivare il vostro messaggio, quindi specificate ogni possibile caratteristica del vostro cliente ideale.

Qual è la cornice del lavoro?

Ogni progetto ha delle limitazioni di cui bisogna tenere conto, quindi assicuratevi di evidenziarle.

Dove verrà utilizzato?


Dovete sapere in quali canali volete lanciare la vostra campagna. L’agenzia deve sapere in anticipo su quali canali adattare la campagna di marketing.

Quando sarà realizzata?

Le scadenze sono sempre e ovunque importanti. Date prestabilite vi aiuteranno sicuramente a raggiungere il vostro obiettivo in modo rapido e corretto.

Come possiamo vedere se ha avuto successo?

Se non sapete in anticipo come misurare il successo, è impossibile sapere se le vostre aspettative sono state soddisfatte o se i vostri obiettivi sono stati raggiunti.

Se volete che il vostro brief creativo raggiunga i vostri obiettivi, dovete fare del vostro meglio e mantenerlo breve ma informativo, senza sovraccaricare il brief di informazioni inutili. Inoltre, è essenziale decidere quale sarà il vantaggio chiave più importante. Un’altra cosa importante da considerare durante la stesura del brief è la definizione di una call-to-action e, se volete evitare fraintendimenti, esprimete chiaramente tutti i vostri desideri.


Conclusione


Se la creazione di un brief creativo è del tutto nuova per voi, potete trovare dei professionisti che vi aiutino con il brief, mentre se decidete di crearlo da soli, potete sempre utilizzare i modelli e le guide che si trovano in abbondanza su Internet.


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Perché il marketing dei micro-momenti è importante per la vostra attività?

Perché il marketing dei micro-momenti è importante per la vostra attività?

Che cos’è il marketing dei micro-momenti?

Vi è mai capitato di avere un momento in cui volete andare da qualche parte con i vostri amici ma non sapete dove? A quel punto, cercate tutti insieme su Internet il posto che volevate, oppure vi serve qualcosa di specifico e non sapete dove comprarlo, quindi cercate di trovarlo con l’aiuto di Google. Tutte queste azioni sono note come micro-momenti nel marketing.

Il micro-momento è quando l’acquirente si rivolge a un dispositivo per cercare un’esigenza specifica. Queste esigenze si dividono in quattro gruppi: Voglio-sapere, voglio-fare, voglio-andare e voglio-acquistare.

Poiché Google offre decine di migliaia di risultati per ogni domanda posta dagli utenti, questi ultimi si aspettano risposte più specifiche quando si tratta di micro-momenti. Ad esempio, se una persona cerca un cinema, si aspetta che Google mostri quelli più vicini a lei, non quelli più grandi del Paese, perché la persona ha un momento “voglio andare”.

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Perché il marketing dei micro-momenti è importante?


Soddisfare le esigenze dei consumatori è l’obiettivo principale di tutti i marchi, ma sta diventando sempre più difficile raggiungere i consumatori nel momento giusto. Il micro-moment marketing dà la possibilità al vostro marchio di essere nel posto giusto al momento giusto. Con il micro-moment marketing non siete voi a cercare i clienti, sono loro a cercare il vostro prodotto e voi siete lì quando ne hanno bisogno.

Un altro vantaggio del micro-moment marketing è che vi aiuta ad aumentare la consapevolezza del marchio. Indipendentemente dal settore in cui opera, il vostro marchio avrà sicuramente molti concorrenti. Potete utilizzare i momenti I-want-to-know per far conoscere ai clienti il vostro prodotto, in modo che abbiano il vostro marchio in cima alla loro mente quando passano alla fase i-want-to-buy.

I micro-momenti non sono un fenomeno temporaneo: con l’aumentare della battaglia per le quote di mercato, l’uso dei micro-momenti nelle strategie di marketing diventerà sempre più importante.


Come utilizzare i micro-momenti per il marketing?


Per utilizzare i micro-momenti in modo corretto e di qualità, il principio delle 5W vi aiuterà. Prima di iniziare a lavorare sul marketing dei micro-momenti, dovreste porvi queste cinque domande.

Chi

La prima è Chi: per raggiungere i vostri clienti dovete identificare chi è il vostro pubblico di riferimento. Iniziate con la creazione di un utente ideale per il vostro prodotto. Identificatene gli aspetti demografici, geografici, psicografici e comportamentali. In questo modo risponderete perfettamente alla prima domanda e sarete un passo avanti verso una strategia di marketing di successo.

Cosa

La domanda successiva è Cosa. In questa fase dovrete scoprire cosa cerca il vostro pubblico target. Questa è la parte in cui dovreste fare una ricerca sulle parole chiave e definire la strategia di ricerca per ogni momento “voglio”.

Dove

Una volta ottenute le risposte alle domande “chi” e “cosa”, è necessario capire dove i clienti effettuano le ricerche. Se sapete dove sono i vostri clienti, potete raggiungerli facilmente.

La domanda dove include anche l’analisi dei luoghi in cui gli utenti interagiscono maggiormente quando visitano il vostro sito web. Questo vi aiuterà a rendere il vostro sito più facile da usare e a dare loro esattamente ciò che desiderano.

Quando

Un altro aspetto importante da considerare è il Quando. Quando i vostri clienti sono più attivi o quando cercano determinati prodotti. Questo aspetto è particolarmente importante per i prodotti stagionali.

Perché

Dopo aver saputo le risposte a tutte le domande precedenti, dovreste passare alla domanda più importante, il Perché. Se non spiegate al cliente perché dovrebbe scegliere il vostro prodotto e non quello del vostro concorrente, qualsiasi campagna di marketing perderà di significato.

Conclusione


Il marketing dei micro-momenti vi aiuta a capire cosa vogliono i vostri clienti e a capire come e quando fornirlo. Questo è il modo per migliorare le classifiche di ricerca per il vostro marchio e aumentare la consapevolezza del vostro prodotto.

Il marketing dei micro-momenti è un modo per migliorare l’esperienza dei vostri clienti. Guidateli nel viaggio verso il vostro prodotto.

La nostra agenzia ha integrato i micro-momenti nella strategia di marketing di uno dei nostri clienti, grazie ai quali il fatturato dell’azienda è aumentato dell’11,6% in soli 6 mesi.


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In che modo le tecnologie immersive influenzano le aziende?

In che modo le tecnologie immersive influenzano le aziende?

Cosa sono le tecnologie immersive?


Avete mai sentito parlare di tecnologie immersive?
La tecnologia immersiva aiuta a far parte di un mondo virtuale e artificiale. È un modo per unire suono, vista e tatto degli utenti e creare un’esperienza digitale completamente diversa.

Non molto tempo fa, il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg ha creato un mondo virtuale chiamato Metaverse. Questo è l’esempio più famoso di tecnologie immersive. Un numero sempre maggiore di aziende si sta spostando nel Metaverso, si organizzano mostre, le aziende pubblicano banner pubblicitari e così via.

Ma è questo il futuro dell’industria commerciale? Dobbiamo pensare di collegare la nostra azienda alle tecnologie immersive? Poiché tutto si sviluppa alla velocità della luce, non si sa mai cosa succederà. È necessario essere al corrente di tutte le novità, in modo che la propria azienda non resti mai indietro rispetto alle tendenze.

La tecnologia immersiva si divide in due principi principali: Realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR).

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Realtà aumentata


La realtà aumentata si avvale dell’apprendimento automatico e dell’utilizzo della computer vision per fondere la realtà con la realtà virtuale; in questo modo i clienti possono sperimentare la vita reale di un prodotto mentre fanno acquisti online o cercano un servizio.

La realtà aumentata è un settore in crescita. Si prevede che il settore AR raggiungerà i 60 miliardi di dollari entro il 2023. Tutto ciò dimostra chiaramente quanto sia importante essere vicini alle tecnologie innovative.


Realtà virtuale


Forse avete visto gli occhiali VR. La realtà virtuale fa parte delle tecnologie di immersione che offrono vari display digitali per sperimentare l’ambiente virtuale. Numerose aziende utilizzano già con successo la realtà virtuale, ad esempio la PlayStation 4 o l’oculus rift.

La realtà virtuale permette agli utenti di sentirsi parte del mondo artificiale, di essere in un altro luogo senza muoversi.

A causa di tutte le opportunità offerte dalla realtà virtuale, si prevede che la spesa per le tecnologie VR aumenterà del 71% in 5 anni.

Realtà mista


Anche la realtà mista fa parte delle tecnologie immersive che combinano AR e VR.

La realtà mista viene utilizzata con successo nella formazione al lavoro perché consente ai partecipanti di commettere errori. Dopo tutto, si trovano in un mondo virtuale. È come un’esperienza nel mondo reale, quindi aiuta ad apprendere nuovi processi.

Walmart e Tyson hanno già utilizzato le tecnologie di realtà mista nella formazione dei dipendenti. La realtà mista AR e VR è in rapida crescita. Si prevede che la realtà mista raggiungerà i 2,8 miliardi di dollari entro il 2023

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Realtà virtuale, aumentata e mista per le aziende


Le tecnologie VR, AR e MR hanno già offerto al mondo modi innovativi di risolvere i problemi. Le tecnologie immersive possono essere utilizzate in qualsiasi settore e in ogni fase dello sviluppo di un prodotto, a partire dal test e dalla prototipazione fino alla creazione di contenuti.

Sempre più aziende stanno integrando l’AR nei loro servizi. L’AR viene utilizzata con successo nella vendita al dettaglio e nell’industria del turismo. Diverse aziende utilizzano già opportunità di prova virtuale, come Rolex. Inoltre, Amazon e IKEA offrono ai loro clienti la possibilità di vedere come determinati oggetti appariranno nelle loro case, utilizzando le tecnologie AR.

La realtà virtuale è perfetta per il settore immobiliare. Permetterà ai clienti di esplorare i luoghi, da qualsiasi luogo. Le tecnologie VR sono spesso utilizzate dalle aziende automobilistiche. Offrono ai loro clienti test drive virtuali, senza programmare incontri o venire in negozio.

Cosa succederà in futuro?

I professionisti sanno che quando si parla del futuro del nostro mondo, si abbraccia automaticamente il mondo digitale. Prima o poi, la maggior parte delle aziende farà delle tecnologie immersive una parte integrante della propria attività.

Le tecnologie immersive sono ovunque. Sanità, vendita al dettaglio, automotive, marketing. Ogni settore è influenzato dalle tecnologie AR, VR e MR. Questa influenza crescerà man mano che sempre più persone avranno accesso alla tecnologia.

Una delle principali previsioni è che il Metaverse diventerà il più grande mondo virtuale, ogni attività si svolgerà lì, le persone avranno i loro avatar e diventerà la nostra seconda “casa”.

La prossima volta che pianificherete innovazioni per lo sviluppo della vostra attività, assicuratevi di considerare l’integrazione di tecnologie immersive.

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Società immobiliare – Elementi di web design efficacy

Società immobiliare – Elementi di web design efficacy

Design industriale e attività immobiliare

L’attività immobiliare è generalmente considerata come una delle attività più serie che un individuo possa avviare o a cui possa aderire. Dipende anche dalla posizione, dai dati demografici e da molti altri fattori, ma nella maggior parte dei casi – quasi ovunque – il settore immobiliare ha uno stile molto distinto.

Lo stile del design industriale sembra adattarsi molto bene all’atmosfera che l’attività immobiliare suscita in generale. Alcuni toni grigi freddi, per lo più un codice di abbigliamento piuttosto rigido nell’ambiente di lavoro e praticamente tutto ciò che ricorda un uomo o una donna d’affari seri.

È chiaro che ogni azienda ha il proprio atteggiamento nei confronti di come svolgere il lavoro, ma in categorie e settori specifici come questi dobbiamo comunque rispettare un po’ le regole. È chiaro che il design del nostro sito web deve suscitare nel pubblico di riferimento tutte le emozioni e le aspirazioni di cui abbiamo bisogno per far crescere l’azienda. Passiamo in rassegna alcuni degli elementi di base, ma importanti, del web design.

La semplicità rende perfetti

Quando si parla di target immobiliare, una cosa è certa: è più probabile che cerchino un web-design pulito e ordinato. Una delle ragioni potrebbe essere che l’immagine è una parte necessaria delle transazioni immobiliari, giusto?

Ora, non abbiamo molto tempo per photoshoppare centinaia di immagini in un’estetica specifica, a meno che non abbiamo un intero edificio appena finito con immagini 3D per mostrare la disposizione dell’appartamento.

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Immaginate di avere tutte le immagini su un sito web completamente caotico e con un’overdose di colori! Farebbe davvero male agli occhi, non è vero? Quindi, se la prossima volta la mappa dei colori monocromatica vi sembra troppo noiosa, considerate prima il disagio del vostro pubblico di riferimento.

A meno che la vostra società immobiliare non lavori su clienti molto specifici con gusti molto particolari, per il bene del comfort visivo generale e dell’ordine è meglio optare per le classiche palette di colori.

Immagini nel settore immobiliare

Abbiamo parlato di immagini minori nel paragrafo precedente. Il fatto è che la prima impressione avviene con l’immagine che inserite in un banner. In effetti, non trattenetevi dal cercare foto royalty free su piattaforme specifiche, se necessario.

Tutti vogliamo un design elegante, non è vero? I toni freddi sono perlopiù i WIN WIN. E vi chiederete perché. Ebbene, le relazioni di base tra i colori hanno una formula molto semplice.

Blu, grigio, nero: business;

Arancione, rosa, crema/pasticceria;

Rosso: per lo più servizi di emergenza o negozi con tutto ciò di cui abbiamo bisogno quotidianamente. Osservate bene questi negozi e potreste trovare almeno un dettaglio rosso, quasi ovunque. Il verde è molto noto per essere adatto al tema dell’ecologia.

Certo, dipende anche dalle tonalità, ma per ora non è il caso di andare così a fondo.

La tipografia è importante

In un sito web immobiliare si leggono molte cose. Certo, la prima pagina di destinazione potrebbe essere ultra-minimalista. Tuttavia, il cliente è alla ricerca di informazioni, quindi dobbiamo offrirgli un testo che sia almeno leggibile.

Quando si verificano questi aspetti, è bene dare un’occhiata agli standard generali di accessibilità delle pagine web. Forse voi vi sentite a vostro agio nel leggere il carattere più sottile possibile, ma se il vostro pubblico di riferimento non può farlo? Il solo stile non serve a nulla, quindi assicuratevi di non tralasciare la funzionalità del layout della vostra pagina web.

Concentratevi sulla comunicazione

Un’altra parte fondamentale del design di una pagina web efficace è l’implementazione degli elementi che richiedono azioni comunicative. In effetti, una comunicazione tempestiva decide molto per le vostre transazioni immobiliari. Quanto più semplici saranno le comunicazioni per i vostri clienti potenziali ed esistenti, tanto più ne beneficerà il flusso di bilancio della vostra attività.

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È opportuno affidarsi a un’agenzia digitale per la propria organizzazione non profit

È opportuno affidarsi a un’agenzia digitale per la propria organizzazione non profit

Che cos’è un’organizzazione non profit?

Un’Organizzazione Non Profit (ONP) è una struttura gestita da un gruppo di persone, il cui obiettivo principale è generare profitti per la società. Si tratta di una normale attività commerciale, con la differenza che tutto il reddito prodotto deve essere speso per i bisogni e gli scopi dell’organizzazione. Le organizzazioni non profit sono comunemente scuole, università, organizzazioni politiche, associazioni imprenditoriali, chiese, ecc.

Le organizzazioni non profit sono responsabili nei confronti di investitori, fondatori, volontari, pubblico, donatori e destinatari del programma. Queste persone rendono possibile all’organizzazione di fare del suo meglio. È quindi essenziale attrarre e interessare gli investitori e altre persone redditizie alla vostra organizzazione. È qui che entra in gioco il marketing.

Sfatare i miti

Al giorno d’oggi il mondo digitale si sta allargando sempre di più, ma le persone hanno ancora un’immagine errata del marketing e di cosa sia realmente, per questo motivo alcune organizzazioni e aziende pensano di non aver bisogno di un team di marketing che le aiuti a promuovere la loro azienda, e tra queste ci sono le organizzazioni non profit.

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Rompiamo questo ghiaccio tra marketing e persone e diciamo cosa è reale e cosa no.

Un’agenzia digitale è un lusso.

Molti pensano che la spesa per il marketing sia riservata ai grandi marchi di lusso e che le altre aziende non possano permettersela. Ma il marketing non è una questione di convenienza o meno, è necessario per il successo, per raggiungere i propri sostenitori e per interessare gli investitori, soprattutto se si tratta di un’organizzazione no-profit.

Non è così difficile promuovere il proprio prodotto.

Un altro mito molto diffuso è che chiunque possa fare ciò che fanno i marketer e le agenzie digitali; alcune persone pensano di poter costruire strategie di marketing senza alcuna esperienza e conoscenza in questo campo.

La realtà è opposta: se non sapete cosa state facendo, le probabilità che la vostra strategia non funzioni sono estremamente alte. Le persone imparano per anni e accumulano esperienza per essere professionali e ottenere i risultati organizzativi desiderati. Quindi investire nel marketing non è denaro sprecato. È un investimento che porterà benefici alla vostra azienda.

Le organizzazioni non profit non hanno bisogno di marketing.

Questo mito deriva dal timore che la vostra organizzazione appaia sprecata agli occhi degli investitori. Ma come faranno gli investitori a conoscervi se non vi promuovete? Se ci pensate bene, potete capire che il marketing vi permette di raggiungere il doppio o il triplo dei donatori, degli investitori e delle persone interessate. Nel mondo di oggi è essenziale avere una strategia di marketing, perché i livelli di concorrenza aumentano di giorno in giorno.

Approccio orientato al mercato

L’approccio orientato al mercato è una prospettiva che si concentra sui clienti e sui loro desideri. Per le organizzazioni non profit, significa cambiare alcune cose nella propria mentalità. In primo luogo, riclassificare il motivo per cui si pensa che le persone dovrebbero sostenere la propria organizzazione. Un altro passo importante è adeguare le risorse a disposizione dei sostenitori. Infine, avviare una ricerca di marketing per trovare nuovi investitori e sostenitori.

Risultati

Assumete un’agenzia digitale che organizzi le vostre esigenze di marketing e iniziate a lavorarci. Se si adotta un approccio incentrato sull’investitore e si enfatizzano tutte le caratteristiche, si noterà presto come cambiano i risultati: più persone conoscono la vostra organizzazione non profit, aumentano i donatori e la vostra organizzazione gode di uno status migliore nella comunità, chi si rifiuta di avere tutti questi vantaggi?

Come assumere la giusta agenzia digitale?

Tutti i risultati sopra descritti sembrano allettanti, ma solo i professionisti possono portare a questi risultati. Ecco perché è importante scegliere l’agenzia giusta. Ecco alcuni passaggi da seguire per scegliere il team di marketing giusto.
Decidete quali sono le vostre esigenze di marketing e che tipo di servizio richiede la vostra organizzazione: si tratta di una strategia di marketing completa o avete bisogno di lavorare su alcuni canali?
Una volta conosciute le vostre esigenze, è il momento di cercare un’agenzia digitale, preferibilmente una che abbia esperienza con le organizzazioni non profit.
Consultate l’agenzia, questo vi aiuterà a capire meglio la sua esperienza.

Conclusione

Non c’è dubbio che un’agenzia digitale sia essenziale per la vostra organizzazione non profit. Può essere diversa da altre aziende con le sue caratteristiche specifiche, ma un’organizzazione non profit ha bisogno di raggiungere le persone e di essere presentabile per la società, come le altre aziende. Se avete ancora qualche dubbio, contattate il nostro team di marketing, che risponderà a tutte le vostre domande.

Cosa offriamo

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Quando è necessario assumere un UI/UX designer?

Quando è necessario assumere un UI/UX designer?

Chi è un designer UI/UX?

Nel mondo moderno, se avete un’azienda e state sviluppando un prodotto, non c’è dubbio che abbiate bisogno di un designer o meno. La domanda principale è quale sia il più importante per la vostra azienda. Nel mondo dei designer esiste una varietà di figure, come UX, UI, UX/UI, product designer, graphic designer e persino designer-sviluppatore, per cui è necessario sapere qual è la più adatta alla propria azienda, prima di assumerne uno.

Designer UI

UI è l’acronimo di user interface, quindi i designer UI sono persone che si avvicinano all’estetica e al design per il vostro pubblico di riferimento. Tutto inizia con i colori e i caratteri scelti da un UI designer. Essi si occupano dell’aspetto del vostro sito web e lo rendono il più possibile orientato all’utente. Ecco le cose che i designer dell’interfaccia utente sanno fare meglio:
Rendere il vostro prodotto attraente
Conoscere e comprendere le tendenze del design
Utilizzare le teorie del colore e della composizione
Bilanciare l’aspetto artistico e quello tecnico per realizzare un prodotto perfetto.

Designer UX

I designer UX sono più propensi ad analizzare e strategizzare le cose per il vostro sito web. Il loro compito è quello di rendere l’esperienza dell’utente più piacevole, amichevole e attraente. Per farlo, devono conoscere tutto ciò che riguarda il mercato, il pubblico e le preferenze. Gli UX designer sono anche abili artisti. Devono realizzare prototipi e bozzetti per il vostro sito web.

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Quando i designer UX e UI lavorano insieme, possono rendere il vostro sito web digitalmente straordinario. Esiste un lato forte dei designer UX:
Analizzare le ricerche sugli utenti e rendere i prodotti più adatti alle loro esigenze.
Rendere il prodotto usabile.
Categorizzare le funzionalità del software in fasi.

Designer UI/UX


Alcune persone combinano sia le competenze UI che quelle UX. Quando sono necessarie entrambe, il designer UI/UX è la scelta migliore. Una persona che fa due lavori è più economica e una persona che conosce l’UI può rendere l’esperienza dell’utente più interessante fin dalle prime fasi. È più facile parlare dei lati positivi dei designer UI/UX:
tutto ciò che i designer UI e UX sanno fare.

Come decidere?

In primo luogo, bisogna considerare gli obiettivi del prodotto, in particolare l’ottimizzazione dei costi e la fluidità del processo di sviluppo, senza dimenticare il pubblico di riferimento ed essere sicuri che il prodotto raggiungerà quello giusto. Infine, ma non meno importante, create un software intuitivo e affidabile.

Nelle prime fasi di sviluppo di un prodotto, i designer UX sono fondamentali. Rendono la piattaforma facile da usare e la personalizzano per renderla user-friendly. Esplorano i punti deboli del vostro sito web e li correggono per ottenere la migliore esperienza.

A chi piace un sito web di cattivo aspetto, l’aspetto è importante e i designer UI sono coloro che lo rendono gradevole. Ogni volta che è necessario un cambiamento visivo, i designer di interfacce utente sono indispensabili.
Se volete un sito web o un’applicazione mobile belli da vedere, tecnicamente corretti e facili da usare per gli utenti, avete bisogno di un UX/UI designer che faccia entrambe le cose per il vostro prodotto.

Come assumere un designer UX/UI?

Il design, come ogni altra professione, ha dei livelli di professionalità. I designer sono classificati in junior, middle e senior.

I designer junior hanno meno esperienza, di solito hanno appena terminato gli studi e la formazione. A causa della mancanza di esperienza, devono essere inseriti in un team o avere un leader che dia loro indicazioni. Se avete già un team di designer e dovete svolgere ulteriori compiti, dovreste assumere un designer UI/UX junior.

I designer di livello intermedio sono persone con un po’ più di esperienza. Lavorano già da qualche anno. Possono svolgere compiti più difficili e grandi. Ma hanno bisogno della convalida settimanale di un leader.

Infine, i designer senior sono professionisti con anni di esperienza. Identificano i problemi legati a un prodotto e li risolvono in modo indipendente. Se avete bisogno di qualcuno che sviluppi un prodotto da zero o che gestisca compiti complessi e diversi, dovreste assumere un UI/UX designer senior.

Per concludere


Non c’è dubbio che se si vuole realizzare un prodotto serio esattamente per il proprio pubblico di riferimento è necessario un designer, ma se vi state ancora chiedendo quale sia la scelta giusta, il nostro team di marketer e designer può aiutarvi a prendere la decisione giusta.


Cosa offriamo


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Il Prodotto Minimo Vitale (MVP), il segreto per lanciare il vostro prodotto più velocemente

Il Prodotto Minimo Vitale (MVP), il segreto per lanciare il vostro prodotto più velocemente

Nel mondo degli affari, nascono continuamente nuove idee. Alcune funzionano, altre no. Proprio per questo motivo è stato creato il concetto di MVP (Minimum Viable Product), che è semplicemente la versione di prova di un progetto.

Se non avete mai sentito parlare di MVP, sappiate che è una delle metodologie più utilizzate nell’era digitale quando si tratta di sviluppare nuovi prodotti.

Non è un caso che l’MVP eviti alle aziende, soprattutto alle startup, di sprecare tempo e denaro in progetti che non porteranno i risultati sperati.

La nostra agenzia vi aiuta a raggiungere i vostri obiettivi sviluppando il vostro MVP e/o commercializzandolo. Contattateci subito per discuterne!

Cosa significa MVP?

Come spiegato in precedenza, MVP è l’acronimo di Minimum Viable Product.

Gli sviluppatori di prodotti sanno che nella vita quotidiana possono nascere molte idee, ma non tutte sono davvero interessanti.

A volte pensiamo che qualcosa possa essere estremamente utile, fare grandi vendite e avere successo, ma la realtà si rivela molto diversa, anche con grandi sforzi di marketing e pubblicità.

Il problema di questi progetti che non vanno avanti è l’investimento e il tempo dedicato al loro sviluppo.

Ma allora, come si fa a sapere quale prodotto è veramente buono o quale è il migliore? La risposta è: creando un modello!

L’idea alla base di un MVP è quella di sviluppare una versione di prova del vostro progetto, con un investimento finanziario e di tempo minimo, e allo stesso tempo in grado di offrire gli stessi valori del prodotto finito.

In questo modo, l’idea può essere testata e, se approvata, si applica tutta la struttura necessaria per il suo sviluppo.

Le start-up sono le più comuni utilizzatrici del concetto di MVP, poiché in genere dispongono di poco denaro e di un’idea di base nuova per il mercato.

I leader devono muoversi rapidamente per svilupparlo e implementarlo in modo efficace, attirando risorse e investendole nei punti giusti.

Tuttavia, non bisogna pensare che solo le piccole imprese utilizzino questo concetto. Piccola, media o grande che sia, ogni organizzazione dovrebbe utilizzare il prodotto minimo realizzabile per ottimizzare le proprie risorse.

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Perché l’MVP è così importante per il successo di un prodotto?

L’MVP è, concettualmente, un modo intelligente per testare il successo di un’idea prima di investirvi denaro o tempo.

Se ci fermiamo a riflettere, ci sono molti prodotti lanciati da grandi marchi che hanno richiesto un investimento elevato, ma che non hanno avuto il successo sperato.

È successo, ad esempio, con i prodotti alimentari del marchio Colgate, famoso per il suo dentifricio.

Il marchio ha investito nella creazione di prodotti alimentari come le lasagne surgelate per diversificare la propria linea di prodotti, ma i risultati non sono stati interessanti.

Hanno testato il prodotto sul mercato prima di fare l’investimento? Se non l’hanno fatto, avrebbero dovuto farlo!

Lo stesso Facebook, il più grande social network di oggi, era già un MVP. La piattaforma è stata testata da Mark Zuckerberg con i suoi colleghi dell’Università di Harvard.

Il minimum viable product non serve solo a definire se un prodotto è una buona scommessa o meno. Creare un prototipo e testare l’accettazione del mercato fornisce informazioni preziose.

È interessante utilizzare la strategia per formulare il prodotto migliore. Il progetto finale può essere molto diverso da questo test iniziale, a seconda della reazione del pubblico.

L’importante è che, anche come MVP, il prodotto mantenga una proposta di valore fondamentale.

In altre parole, perché il vostro prodotto è prezioso e necessario per qualcuno, quali problemi risolve, quali sono le sue differenze sul mercato rispetto alle altre opzioni esistenti?

Non importa se un prodotto è un MVP o meno, la chiave è che abbia questi valori perché il test sia veramente efficace.

Qual è il processo di creazione di un prodotto minimo vitale?

Ora che sapete cos’è un MVP, vediamo quali sono i passi da compiere per crearne uno in modo efficiente. Iniziamo!

  • Definire la proposta di valore

Abbiamo detto nell’argomento precedente che il punto principale dell’MVP è la proposta di valore, quindi il primo passo è proprio quello di definirla.

L’MVP deve rispondere con estrema precisione a determinate domande sul vostro prodotto o servizio:

Perché il pubblico ne ha bisogno?
Quali soluzioni offre?
Come lo utilizzerà il pubblico?
Perché il pubblico lo sceglierà rispetto ai concorrenti già presenti sul mercato?
Cosa lo rende davvero prezioso?

Queste domande aiutano nella fase di progettazione del Prodotto Minimo Vitale, in modo che il modello MPV rappresenti i valori fondamentali del prodotto finito e che i test siano quindi efficaci e realistici.

  • Scegliere il pubblico giusto

Che si tratti della Svizzera francese, della Svizzera nel suo complesso o di tutto il mondo, il pubblico di riferimento (o persona) di un prodotto minimo fattibile è molto importante. Deve avere le stesse caratteristiche del pubblico target dell’azienda, altrimenti i risultati potrebbero discostarsi da quelli attesi.

  • Determinare la durata del test

Un altro punto importante è la durata del test del prodotto o del servizio. Se il periodo è troppo breve, può dare una risposta insufficiente; se, al contrario, è molto lungo, può danneggiare il lancio sul mercato.

  • Testare la risposta del mercato

La quarta fase della metodologia MVP consiste nel condurre un test con il pubblico. Questo test è molto importante perché è la chiave per determinare se il mercato approverà o meno la vostra soluzione.

Se non fate questo passo, potreste investire una quantità significativa di denaro, sviluppare un prodotto e poi, quando lo lancerete sul mercato, le vendite potrebbero essere deludenti e potreste ritrovarvi con una grossa perdita.

Pertanto, in questa fase di test, ci sono due fasi da seguire: alfa e beta:

  • Nella fase alfa, si testa il prodotto minimo vitale con un pubblico ristretto e controllato. Si sceglie chi parteciperà al test.
  • Nella fase beta, gli utenti del prodotto o del servizio simulano il vostro pubblico abituale.

Spesso vediamo aziende con ottimi prodotti o servizi in fase beta. In questo caso, la soluzione dichiara esplicitamente di essere ancora in questa fase e di poter subire modifiche fino alla fase finale.

In entrambi i test, la chiave è che l’azienda interpreti la ricettività del pubblico, il successo della proposta di valore e i punti in cui è possibile apportare miglioramenti immediati.

Potete contare sugli esperti di Edana per creare un MVP in modo efficiente, promuoverlo e accompagnare la vostra azienda nella sua crescita digitale in modo affidabile ed efficace.

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Come creare una buona strategia CRM per la vostra azienda?

Come creare una buona strategia CRM per la vostra azienda?

Capire la gestione delle relazioni con i clienti (CRM)

Una strategia di gestione delle relazioni con i clienti (CRM) è un approccio basato sui dati e combina numerose pratiche, strategie e tecnologie. Vi aiuta a stabilire relazioni con i vostri clienti a un livello più personale, offrendo contenuti personalizzati. Questo approccio può consentire ai membri del personale di collaborare tra loro per facilitare un servizio clienti eccellente. Rafforzare la credibilità di un’azienda attraverso pratiche di servizio al cliente più efficaci potrebbe consentirle di attrarre un maggior numero di clienti, favorire la fedeltà al marchio, aumentare i tassi di fidelizzazione e migliorare il flusso di cassa.

Le aziende hanno sempre obiettivi aziendali specifici, la maggior parte dei quali sono legati ai ricavi e alle vendite. La strategia CRM fornisce all’azienda informazioni critiche sui team di vendita, marketing e approvvigionamento, per aiutarla a raggiungere i suoi obiettivi e le sue missioni. Attraverso l’implementazione di contenuti pertinenti e coinvolgenti, le strategie di gestione delle relazioni con i clienti (CRM) cercano di attirare nuovi clienti potenziali e di mantenere soddisfatti quelli esistenti.

Le strategie di CRM raggiungono i loro obiettivi utilizzando una serie di processi, azioni e tecnologie. La maggior parte delle aziende inizia con approcci di marketing transazionale, ma dopo un certo periodo di tempo cerca anche strategie di marketing relazionale. Si tratta di un argomento cruciale, considerando che è necessario avere determinate interazioni con i clienti per poter crescere e prosperare contro gli avversari nel mercato competitivo. Con una strategia CRM efficiente, sarete in grado di riconoscere immediatamente come i professionisti possono sfruttare i dati per rispondere alle varie esigenze della base di clienti che servono.

Perché le strategie CRM dovrebbero essere sempre presenti nel vostro piano di vendita?

L’implementazione di una strategia CRM migliora molti aspetti della vostra attività, compreso il vostro approccio alla vendita. Le strategie CRM possono essere utilizzate per aumentare la fedeltà dei clienti e ottenere risultati migliori per quanto riguarda l’acquisizione e la fidelizzazione dei clienti. Inoltre, vi aiutano nel processo decisionale.

Ci sono diversi motivi per cui è così frequentemente utilizzato durante le vendite. Può aiutare a navigare tra le varie componenti del ciclo di vendita, oltre a riconoscere rapidamente i clienti potenziali e le opportunità future. È possibile stimare facilmente le prestazioni future e ottenere un’ampia quantità di informazioni precise su prodotti e clienti.

Avrete l’opportunità di rafforzare non solo l’esperienza del cliente, ma anche la produttività di coloro che compongono il vostro team. Funziona in modo efficiente per il telemarketing e per diverse campagne di marketing. Può aiutarvi ad aumentare le vendite. Con una strategia CRM efficace, il team di vendita può organizzare più facilmente i dati dei clienti durante le telefonate e migliorare l’efficienza del processo di vendita.

Definire la visione del CRM per la vostra azienda

Per sviluppare una buona strategia CRM per la vostra azienda, dovete innanzitutto capire qual è la vostra “visione CRM” e cosa sperate di ottenere con essa. Caratterizzate i vostri obiettivi e le vostre finalità principali. Potreste voler aumentare il vostro net promoter score, i tassi di acquisizione o di fidelizzazione.

Lo studio delle informazioni sui clienti e l’investimento in strumenti di gestione dei contatti possono essere utili sia alle grandi che alle piccole imprese per raggiungere gli obiettivi a lungo termine. L’analisi dei clienti, dell’azienda, del mercato e dei concorrenti vi aiuterà a determinare cosa fare e dove indirizzare i vostri sforzi. Questi elementi forniranno una solida base per una strategia CRM di successo e vi aiuteranno a ottenere risultati in tempo reale.

Alcuni obiettivi comuni da considerare sono l’aumento della soddisfazione dei clienti, l’incremento della produttività, il rafforzamento della fidelizzazione dei clienti, il miglioramento della conversione dei lead e così via.

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Identificare il pubblico di riferimento

Per raggiungere il vostro pubblico di riferimento, dovete capire le sue esigenze specifiche. Dovete essere più consapevoli delle tendenze attuali del mercato. È fondamentale dare la massima priorità ai clienti e soddisfare le loro esigenze. Potreste chiedere l’assistenza dei team di marketing, vendite e servizio clienti per saperne di più su di loro. Potete utilizzare sondaggi, interviste e una serie di altri metodi per ottenere da loro feedback e ulteriori dettagli.

Nel costruire un buon profilo dell’acquirente, tenete conto di diversi fattori. Ad esempio, fattori socioeconomici, archetipi di personalità, occupazioni, interessi, preferenze e aspirazioni. Questo potrebbe aiutarvi a identificare i clienti che probabilmente acquisteranno da voi.

Mappare il percorso del cliente

Tracciate tutte le interazioni con i clienti a partire dalla prima volta che si sono imbattuti in voi. Scoprite come queste persone vi hanno scoperto. È avvenuto tramite un banner pubblicitario digitale o una campagna di e-mail marketing? Questo può determinare quanto tempo o quante fasi deve attraversare un acquirente interessato prima di acquistare il vostro prodotto.

Nel tracciare il customer journey, tenete presente chi comunica con il cliente in ogni momento del percorso. Scoprite quali aspetti delle interazioni tra acquirente e venditore devono essere affrontati. Tenete d’occhio i vari tipi di contenuti per capire cosa i clienti apprezzano e cosa disprezzano. Potreste imbattervi nelle difficoltà che i consumatori incontrano e iniziare a migliorarle.

Descrivete la vostra esperienza cliente

È il momento di investire in una strategia di CRM se si notano dei cambiamenti nell’ambiente interno dell’azienda, come un tasso di fidelizzazione dei clienti in calo o un punteggio NPS (Net Promoter Score) scarso. La descrizione dell’esperienza del cliente vi aiuterà a scoprire gli aspetti più importanti da considerare nel lungo periodo e vi aiuterà a sviluppare una migliore strategia CRM.

Esaminate ogni aspetto dell’esperienza del cliente per determinare come ottenere la massima efficienza in ogni fase. Valutate quanto efficacemente siete in grado di valutare le esigenze dei vostri consumatori e quanto riuscite a raccogliere informazioni. Osservate attentamente il vostro processo di vendita. Per esempio, ci sono processi di vendita che potete automatizzare per aumentare le prestazioni e l’efficacia? Assicuratevi che le vostre strategie di coinvolgimento siano efficaci.

Sarebbe ideale disporre di un sistema che consenta ai clienti di esprimere le proprie osservazioni. Potrebbe aiutarvi a capire l’esperienza dei clienti e a migliorare diversi tipi di fattori. Inoltre, quando descrivete l’esperienza del cliente, pensate all’assistenza; dovreste capire in che modo potete assistere un cliente dopo la vendita.

Comprendere i propri prodotti e servizi

La comprensione dei vostri prodotti e servizi vi aiuterà a migliorare numerosi aspetti dei vostri prodotti/servizi e a stabilire altri fattori cruciali per la vostra strategia CRM. A questo punto potete creare la vostra proposta di valore. Esaminate il tono di voce del vostro marchio per valutare se corrisponde ai vostri obiettivi. Pensate a come differenziarvi ancora una volta dai vostri concorrenti.

Considerate il messaggio che volete inviare al pubblico a cui vi rivolgete. Quali sono i vantaggi dei vostri prodotti e servizi che volete evidenziare? Una volta apportate le modifiche necessarie, informate i vostri collaboratori. Ogni membro del vostro team deve comprendere ogni obiettivo da raggiungere.

Investite in un software CRM

Il software CRM consente di archiviare e gestire in modo efficiente tutte le informazioni pertinenti sui clienti, come le informazioni di contatto, gli acquisti passati e i riepiloghi delle transazioni. Di conseguenza, i team di vendita spesso utilizzano ampiamente il software CRM. Si possono trovare molti strumenti CRM che aiutano a gestire tutto in modo più semplice. Questa tecnologia può anche essere combinata con le piattaforme di e-commerce per migliorare l’esperienza del cliente.

Può aiutarvi a risolvere numerosi processi che richiedono molto tempo. Il software non solo accumula dati in tempo reale, ma garantisce anche che non si perda l’opportunità di acquisire lead importanti. Prima di scegliere un software CRM per la vostra organizzazione, valutate i processi e le esigenze attuali. Considerate i prezzi, le funzioni e la semplicità del software CRM prima di sceglierne uno. Dopo aver installato il software CRM, assegnate agli amministratori il compito di regolare l’accesso degli utenti. Inoltre, insegnate al vostro team come utilizzare il software CRM.

Le insidie del CRM da evitare

Nonostante sia una soluzione molto utile per le aziende per affrontare una serie di problemi, il CRM presenta alcuni rischi che devono essere sempre riconosciuti ed evitati per poter trarre i giusti benefici da questa opzione. Per cominciare, tenete presente che se non avete una solida strategia di acquisizione e fidelizzazione in azienda, non dovreste iniziare a lavorare su qualcosa di legato al CRM. Non sarà gratificante per voi e potrebbe portare a risultati sfavorevoli.

Inoltre, per essere efficaci, non è necessario utilizzare tutti gli strumenti o le funzionalità tecniche fornite dal CRM. Verificate che gli sviluppi tecnici non facciano perdere la concentrazione e la grinta ai membri del vostro team. Qualsiasi cosa facciate con le soluzioni digitali, il vostro team deve essere sempre vigile. Molti compiti devono essere gestiti o osservati da persone reali per ottenere i migliori risultati.

Tenete presente che in molti casi saranno necessarie soluzioni personalizzate. Dovete ricordare che, quando avete a che fare con i clienti, non potrete attenervi a un’unica tecnica o approccio. Dovrete apportare alcune modifiche lungo il vostro percorso. Pertanto, mentre sviluppate la vostra strategia di CRM, considerate il modo in cui questa andrà a beneficio del vostro team e della vostra azienda. Inoltre, pensate al valore che ogni membro del team può darvi con le sue prospettive individuali.

Raccomandazione Edana

Edana è un’agenzia digitale svizzera con l’obiettivo primario di porre le basi per l’azione. I nostri specialisti sviluppano e implementano le strategie di crescita più appropriate non solo in Svizzera ma anche a livello globale. Potete anche consultare i nostri servizi di ingegneria del software, oltre a molti altri, o leggere altre pubblicazioni su Edana. Contattateci in qualsiasi momento per saperne di più e prendere una decisione. Il nostro team può guidarvi nel mondo digitale per ottenere risultati paragonabili a quelli dei leader del settore.