Re-branding dei caratteri tipografici
Nel processo di rebranding è importante prestare attenzione alla scelta dei caratteri, ovvero alla tipografia. È risaputo che la scelta sbagliata di uno stile di carattere, delle sue dimensioni e delle sue proporzioni. Al di là delle regole grammaticali e della punteggiatura, la scelta di caratteri arrotondati, larghi, stretti o fantasiosi dice molto sull’identità del vostro marchio.
UI/UX e conversione
La tipografia è un linguaggio di comunicazione visiva tanto quanto i cartelloni pubblicitari, le stampe, i componenti visivi dei punti vendita, ecc. Insieme alla regola della selezione dei colori 60/30/10, di cui potete trovare maggiori informazioni nelle nostre pubblicazioni, la tipografia crea una forte gerarchia visiva per il cliente, soprattutto quando si muove tra le varie pagine di destinazione del vostro sito web. Dal punto di vista visivo, il giusto design tipografico rende più facile ed efficace la navigazione tra i vostri servizi da parte di clienti fedeli e potenziali. Di conseguenza, se avete un web-design più intelligente per quanto riguarda l’equilibrio dei colori e le scelte tipografiche, è probabile che anche i tassi di conversione migliorino.
Comunicazione visiva più forte
Scegliete con saggezza quale sezione del vostro testo mettere in grassetto o in corsivo, ad esempio. Le parole parlano da sole. Semplicemente, le aree di testo in grassetto inducono automaticamente il cervello a pensare: quella parte è importante, non devo perdermi quello che c’è scritto. Il testo in corsivo ci informa dell’imminente paragrafo successivo del testo. Il trucco sta nel non usare troppo o troppo poco gli esempi forniti. Perché, ad esempio, se si evidenziano più di 3 sezioni delle proprie pubblicazioni, o copie di vendita/marketing in grassetto, l’utente potrebbe confondersi, invece di fornire un’esperienza confortevole.
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Loghi e caratteri – Identità del marchio
Parlando di identità del marchio, un altro modo molto intelligente di usare i caratteri tipografici è per il vostro logo. I tipi di logo che utilizzano i caratteri come componenti chiave sono chiamati Wordmark/Letterform Logos. Scegliere di ridisegnare il proprio logo è una mossa coraggiosa e, se fatta in modo creativo, aumenterà almeno la popolarità del marchio.
Ad esempio, il logo NIKE è un logo astratto, ma NIKE ha l’enorme vantaggio di una grande popolarità a livello mondiale, per cui anche se si rimuove il nome del marchio, sappiamo sempre di chi stiamo parlando. Per quanto riguarda i loghi Letterform e Wordmark, la NASA e Google sono dei grandi esempi. L’elenco potrebbe continuare all’infinito: Ikea, FedEx, Sony, Facebook, Samsung ecc.
Il punto è che, anche modificando semplicemente il tipo di carattere di un millimetro ed enfatizzando il nome, si prendono due piccioni con una fava: il nome è presente e diventa una forte filigrana per la vostra strategia di branding di successo.
Migliorare il libro del marchio
Il libro del marchio è la chiave di volta della vostra strategia di branding, che comprende tutto, dai principi fondanti all’identità visiva. Serve quindi come guida per quasi tutto ciò che riguarda l’uso e lo scopo del vostro marchio. Il typo è uno degli elementi inclusi nel libro del marchio. Tenete presente che la tipografia non è la stessa cosa del carattere o del font del marchio, ma DEVE essere fortemente correlata. Per intenderci, supponiamo di essere in fase di re-branding e di aver deciso di modificare un font molto noto come HELVETICA per il nostro logo, apportando alcune semplici modifiche, per cui ora il nostro font e il nostro carattere tipografico devono corrispondere a quello. Può essere: Roboto, Arial, Gibson, DIN Next e Benton Sans, ecc. Naturalmente può essere anche Helvetica Neue, ma non lasciamoci prendere dalla noia e scuotiamo un po’ le cose.
Tendenze da tenere aggiornate
Quando si tratta di re-branding, sappiamo bene di dover fare una buona ricerca su Pinterest e Behance e in questo caso anche Dafont può essere di grande aiuto, per ricevere ispirazione e scorrere centinaia di font, il che è anche divertente. Ma ci sono anche piattaforme come commercialtype.com e type.today che ci guidano nella scelta.
Tipi di tendenza con cui riprogettare la vostra UI/UX:
– Axiforma
– Bison
– TT Norms Pro
– Rapor
– Graphik
– Boke
– Lovechild
– Larken
– FS Rinascimento
– TT Viaggi Successivi
– Dalia
– Marsha
Il nostro ruolo nel vostro tipo eccellente
Assicuratevi di scorrere i nostri lavori e le nostre pubblicazioni, sentitevi liberi di contattarci in qualsiasi momento su Edana per ulteriore assistenza. Il Re-Design e il Re-Branding sono una delle nostre specialità, quindi non dimenticate di controllare i nostri servizi in dettaglio.