Nel mondo degli affari, nascono continuamente nuove idee. Alcune funzionano, altre no. Proprio per questo motivo è stato creato il concetto di MVP (Minimum Viable Product), che è semplicemente la versione di prova di un progetto.
Se non avete mai sentito parlare di MVP, sappiate che è una delle metodologie più utilizzate nell’era digitale quando si tratta di sviluppare nuovi prodotti.
Non è un caso che l’MVP eviti alle aziende, soprattutto alle startup, di sprecare tempo e denaro in progetti che non porteranno i risultati sperati.
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Cosa significa MVP?
Come spiegato in precedenza, MVP è l’acronimo di Minimum Viable Product.
Gli sviluppatori di prodotti sanno che nella vita quotidiana possono nascere molte idee, ma non tutte sono davvero interessanti.
A volte pensiamo che qualcosa possa essere estremamente utile, fare grandi vendite e avere successo, ma la realtà si rivela molto diversa, anche con grandi sforzi di marketing e pubblicità.
Il problema di questi progetti che non vanno avanti è l’investimento e il tempo dedicato al loro sviluppo.
Ma allora, come si fa a sapere quale prodotto è veramente buono o quale è il migliore? La risposta è: creando un modello!
L’idea alla base di un MVP è quella di sviluppare una versione di prova del vostro progetto, con un investimento finanziario e di tempo minimo, e allo stesso tempo in grado di offrire gli stessi valori del prodotto finito.
In questo modo, l’idea può essere testata e, se approvata, si applica tutta la struttura necessaria per il suo sviluppo.
Le start-up sono le più comuni utilizzatrici del concetto di MVP, poiché in genere dispongono di poco denaro e di un’idea di base nuova per il mercato.
I leader devono muoversi rapidamente per svilupparlo e implementarlo in modo efficace, attirando risorse e investendole nei punti giusti.
Tuttavia, non bisogna pensare che solo le piccole imprese utilizzino questo concetto. Piccola, media o grande che sia, ogni organizzazione dovrebbe utilizzare il prodotto minimo realizzabile per ottimizzare le proprie risorse.
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Perché l’MVP è così importante per il successo di un prodotto?
L’MVP è, concettualmente, un modo intelligente per testare il successo di un’idea prima di investirvi denaro o tempo.
Se ci fermiamo a riflettere, ci sono molti prodotti lanciati da grandi marchi che hanno richiesto un investimento elevato, ma che non hanno avuto il successo sperato.
È successo, ad esempio, con i prodotti alimentari del marchio Colgate, famoso per il suo dentifricio.
Il marchio ha investito nella creazione di prodotti alimentari come le lasagne surgelate per diversificare la propria linea di prodotti, ma i risultati non sono stati interessanti.
Hanno testato il prodotto sul mercato prima di fare l’investimento? Se non l’hanno fatto, avrebbero dovuto farlo!
Lo stesso Facebook, il più grande social network di oggi, era già un MVP. La piattaforma è stata testata da Mark Zuckerberg con i suoi colleghi dell’Università di Harvard.
Il minimum viable product non serve solo a definire se un prodotto è una buona scommessa o meno. Creare un prototipo e testare l’accettazione del mercato fornisce informazioni preziose.
È interessante utilizzare la strategia per formulare il prodotto migliore. Il progetto finale può essere molto diverso da questo test iniziale, a seconda della reazione del pubblico.
L’importante è che, anche come MVP, il prodotto mantenga una proposta di valore fondamentale.
In altre parole, perché il vostro prodotto è prezioso e necessario per qualcuno, quali problemi risolve, quali sono le sue differenze sul mercato rispetto alle altre opzioni esistenti?
Non importa se un prodotto è un MVP o meno, la chiave è che abbia questi valori perché il test sia veramente efficace.
Qual è il processo di creazione di un prodotto minimo vitale?
Ora che sapete cos’è un MVP, vediamo quali sono i passi da compiere per crearne uno in modo efficiente. Iniziamo!
- Definire la proposta di valore
Abbiamo detto nell’argomento precedente che il punto principale dell’MVP è la proposta di valore, quindi il primo passo è proprio quello di definirla.
L’MVP deve rispondere con estrema precisione a determinate domande sul vostro prodotto o servizio:
Perché il pubblico ne ha bisogno?
Quali soluzioni offre?
Come lo utilizzerà il pubblico?
Perché il pubblico lo sceglierà rispetto ai concorrenti già presenti sul mercato?
Cosa lo rende davvero prezioso?
Queste domande aiutano nella fase di progettazione del Prodotto Minimo Vitale, in modo che il modello MPV rappresenti i valori fondamentali del prodotto finito e che i test siano quindi efficaci e realistici.
- Scegliere il pubblico giusto
Che si tratti della Svizzera francese, della Svizzera nel suo complesso o di tutto il mondo, il pubblico di riferimento (o persona) di un prodotto minimo fattibile è molto importante. Deve avere le stesse caratteristiche del pubblico target dell’azienda, altrimenti i risultati potrebbero discostarsi da quelli attesi.
- Determinare la durata del test
Un altro punto importante è la durata del test del prodotto o del servizio. Se il periodo è troppo breve, può dare una risposta insufficiente; se, al contrario, è molto lungo, può danneggiare il lancio sul mercato.
- Testare la risposta del mercato
La quarta fase della metodologia MVP consiste nel condurre un test con il pubblico. Questo test è molto importante perché è la chiave per determinare se il mercato approverà o meno la vostra soluzione.
Se non fate questo passo, potreste investire una quantità significativa di denaro, sviluppare un prodotto e poi, quando lo lancerete sul mercato, le vendite potrebbero essere deludenti e potreste ritrovarvi con una grossa perdita.
Pertanto, in questa fase di test, ci sono due fasi da seguire: alfa e beta:
- Nella fase alfa, si testa il prodotto minimo vitale con un pubblico ristretto e controllato. Si sceglie chi parteciperà al test.
- Nella fase beta, gli utenti del prodotto o del servizio simulano il vostro pubblico abituale.
Spesso vediamo aziende con ottimi prodotti o servizi in fase beta. In questo caso, la soluzione dichiara esplicitamente di essere ancora in questa fase e di poter subire modifiche fino alla fase finale.
In entrambi i test, la chiave è che l’azienda interpreti la ricettività del pubblico, il successo della proposta di valore e i punti in cui è possibile apportare miglioramenti immediati.
Potete contare sugli esperti di Edana per creare un MVP in modo efficiente, promuoverlo e accompagnare la vostra azienda nella sua crescita digitale in modo affidabile ed efficace.