Nel settore delle vendite, l’efficienza è tutto e quindi, affinché tutto sia ben organizzato, è necessario ridurre al minimo le attività manuali. Ecco perché l’automazione delle vendite è utile.
Dove si può usare l’automazione delle vendite?
L’utilizzo dell’automazione delle vendite migliorerà l’efficienza degli addetti alle vendite, riducendo le attività non necessarie. Può essere implementata in molti modi, ad esempio
Per distribuire i lead
L’assegnazione dei lead ai rappresentanti di vendita è un compito quotidiano, in cui si discute della situazione e dei progressi compiuti. Si tratta di un’operazione gestibile quando i lead non sono molti, ma con l’aumentare della quantità di lead, aumenterà il numero di persone a cui verrà assegnato il compito, rendendo le discussioni molto caotiche. Il problema non è solo il caos, ma in questo processo possono andare persi alcuni lead, il che significa perdere opportunità di business. È qui che l’automazione delle vendite può aiutare. Analizzerà i dati in base alle vostre preferenze, distribuirà i lead in modo uniforme a ciascun rappresentante di vendita e vi darà risultati senza perdere alcun lead.
Priorità ai lead
Se vi chiedessero di scegliere tra ananas e mango, quale scegliereste? Probabilmente quello che soddisfa meglio le vostre papille gustative, giusto?
Lo stesso vale per i lead commerciali. È naturale scegliere il profilo del cliente che meglio si adatta alla vostra idea di business.
I lead possono essere classificati in base a:
- Posizione
- Informazioni personali: età, sesso, posizione lavorativa, ecc.
- Intento di acquisto
Qualificazione del lead
È anche possibile classificare i lead in base alla loro qualificazione. Attribuite un punteggio più alto a quello più importante. In altre parole, è possibile filtrare i lead in base agli attributi che meglio corrispondono al profilo del cliente.
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Coltivate i vostri contatti
È indispensabile capire che non tutti i lead sono pronti ad acquistare i vostri prodotti in una sola volta. La maggior parte di loro impiega del tempo per decidere se acquistare o meno il prodotto; da qui la necessità di coltivare i contatti, che significa rimanere in contatto con loro finché non acquistano qualcosa.
Non è facile, ma non impossibile. L’automazione delle vendite crea campagne di lead nurturing e utilizza diverse fonti per far arrivare le informazioni ai potenziali clienti in modo tempestivo, in modo che non perdano alcun aggiornamento.
Avvisi e trigger
Esistono due tipi di notifiche:
- Avvisi – sono destinati ai rappresentanti delle vendite, che li ricevono quando i lead sono attivi sui social network. Ad esempio, quando aprono un’e-mail o visitano il sito web.
- Trigger – è per i lead, se ad esempio aggiungono un prodotto al carrello ma non finalizzano l’acquisto, riceveranno un promemoria con offerte e sconti.
Rapporti
Sfortunatamente, i rappresentanti di vendita non impiegano il loro tempo in attività incentrate sulle vendite, ma svolgono anche attività amministrative. Poiché i rapporti automatizzati sono un must, utilizzano diversi tipi di rapporti:
- Rapporto sull’imbuto di vendita
- Rapporti di check-in e check-out
- Rapporto sui lead contattati
- Rapporto di follow-up
- Rapporto sull’attività dell’agente
- Rapporto obiettivi/ricavi
Dos’ e don’ts’ dell’automazione delle vendite
Fare: Test costanti
L’automazione delle vendite non può creare meraviglie in una sola volta, ma richiede continui test per ottenere i risultati desiderati.
Non fare: lasciare tutto all’automazione
Siamo tutti d’accordo sul fatto che l’automazione ci semplifica la vita e il lavoro. Molte aziende pensano che scrivere semplicemente un’e-mail generica sia sufficiente, ma questo è un grande no. La chiave è aggiungere un tocco personale alla comunicazione. Le persone sono alla ricerca di qualcosa che sia relazionabile, quindi prima di inviare un’e-mail o un SMS sarà meglio controllarlo e aggiungere tocchi personali.
Fare: assicurarsi che nessuna informazione sfugga alle maglie della comunicazione
Nelle aziende, per i diversi compiti vengono assegnati team diversi che di solito non condividono le informazioni tra loro, creando problemi in seguito. Per questo motivo, la centralizzazione dell’automazione delle vendite è importante per garantire che non ci siano perdite di dati.
Non esagerare con i promemoria e le notifiche
La chiave è la moderazione. Esiste una linea sottile tra l’invio di promemoria e l’invio di spam ai clienti. Non affidate tutto all’automazione, anche se cronometrate ogni cosa, verificate ogni tanto se è opportuno inviarla in quel determinato periodo.
Fare: rivedere costantemente i dati e i registri
Il follow-up è tutto. Rivedere i vostri dati vi darà un altro pezzo di informazione che vi mancava e il puzzle sarà completato.
Riflessioni finali
L’automazione delle vendite è stata creata per facilitare il lavoro dei rappresentanti. Ma non bisogna dimenticare che affidarsi completamente ad essa non sarà utile. Pertanto, la chiave del successo è la divisione armoniosa del lavoro tra automazione e personale.